Notiziario Parrocchiale del 14 aprile 2019 – Anno XVII – numero 31

ECCO LA SETTIMANA SANTA 2019

LUNEDÌ, MARTEDÌ E MERCOLEDÌ SANTO sono giorni di preparazione al triduo pasquale con i seguenti impegni:

lunedì 15 aprile in chiesa grande seconda lectio divina di don Paolo sul brano di LUCA 22,24-34. Appuntamento dalle 19.30 alle 20.45.
Lunedì 15 confesseranno don Bart e don Giacomo, martedì 16 don Paolo e don Gianni e mercoledì 17 cercheremo di essere tutti i sacerdoti disponibili per le confessioni dalle 17 alle 19.30, considerando che dalle 18.30 alle 19.30 tutti i sacerdoti confesseranno solo i ragazzi cresimandi (questo sia martedì che mercoledì). Don Carlo si unirà a noi quando gli sarà possibile. Le Messe feriali di questi giorni si celebreranno in cripta.
Mercoledì 17 alle 20.30 a partire dalla chiesa grande inizia l’ultima Via Crucis della Quaresima per le vie del quartiere. Quest’anno, come lo scorso anno, si unirà anche la parrocchia di Stella Mattutina. Avremo (si spera anche quest’anno ma non ci hanno ancora dato la conferma) la banda dell’Arma dei Carabinieri che accompagnerà con alcuni pezzi sacri la Via Crucis. Noi andremo per le vie del quartiere con o senza i vigili urbani ma si tratterà di un breve tratto, fino a via Festo Avieno, ove poi avremo la scorta dei carabinieri con i parrocchiani di Stella Mattutina. Le meditazioni delle stazioni affidate alla nostra parrocchia anche quest’anno saranno dettate dai ragazzi del dopo cresima. Ognuno potrà partecipare con il flambeau, pregando chiunque di essere puntuale alle 20.20 in chiesa grande.

GIOVEDÌ SANTO 18 APRILE
La Chiesa è in preghiera nel giorno in cui Gesù Signore compie il gesto dell’ultima cena, della lavanda dei piedi e istituisce i sacramenti dell’Eucarestia e dell’Ordine Sacro. Per tutto il giorno sarà preparato l’altare della Reposizione. L’altare che si preparerà si chiama “Sepolcro” non perché ricorda la sepoltura del Signore (essa avviene venerdì non giovedì) ma perché è un luogo adatto per conservare l’Eucarestia, che non può essere conservata nel tabernacolo centrale. I sacerdoti non confesseranno in questo giorno. Alcuni di loro al mattino saranno in san Pietro per la Messa crismale celebrata dal Papa, che rinnova con i preti le promesse del sacerdozio. La sera alle 19 inizia la Messa in Coena Domini al termine della quale il Santissimo Sacramento viene esposto nell’altare della Reposizione rimanendovi fino all’una, quando sarà chiusa la chiesa. Dalle 22.00 in poi don Bart con altri laici animerà la preghiera davanti al Santissimo Sacramento, con canti e momenti di ascolto. L’altare della chiesa sarà spoglio, le croci velate, per significare la sofferenza della Chiesa che partecipa alla sofferenza del Signore, suo Sposo. La lavanda dei piedi durante la solenne Messa sarà fatta a 12 parrocchiani. La chiesa chiuderà alle ore 24.00.

VENERDÌ SANTO 19 APRILE
La Chiesa è in preghiera perché Gesù viene crocifisso dopo il processo dinanzi a Caifa, Erode Antipa e Pilato. In una chiesa spoglia ma ricca della presenza eucaristica, per tutto il giorno dalle 7 alle 18.30 è aperto l’altare della Reposizione per pregare serenamente e in silenzio (anche quest’anno si prega chiunque entri in chiesa di non mettersi a chiacchierare o salutarsi o dirsi buona Pasqua proprio lì davanti!). Venerdì alle 8.30 dinanzi all’altare della Reposizione don Paolo reciterà le lodi mattutine con tutti quelli che vorranno partecipare. I sacerdoti (secondo alcuni turni) tutti confesseranno dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 18.30. Alle ore 15 don Giacomo reciterà la Coroncina della Divina Misericordia, nell’ora della morte del Cristo sulla croce. La Chiesa indica questo come giorno di digiuno e di astinenza, per chi può e sempre come partecipazione del digiuno ai poveri. La sera alle 19 inizia l’azione liturgica In Passione Domini, al termine della quale si può fare la Comunione. Al termine dell’azione liturgica si spogliano gli altari e le croci rimangono velate.

SABATO SANTO 20 APRILE
La Chiesa è in preghiera nel giorno del grande silenzio, dopo la deposizione di Gesù nel sepolcro di Giovanni d’Arimatea. Nessuna celebrazione è prevista in questo giorno tranne la benedizione dei cibi alle 12 in chiesa grande, che vi preghiamo di portare puntualmente. Quest’anno non abbiamo catecumeni che ricevano i sacramenti dell’Iniziazione cristiana.CTutti i sacerdoti (non sempre tutti, ma a turno) confesseranno dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Alle ore 22 inizia la solenne Veglia Pasquale (che dura in genere due ore) ricca di segni di resurrezione (la benedizione del fuoco nuovo e del nuovo cero pasquale, la benedizione dell’acqua battesimale, il canto dell’Exsultet). Sarà una vera occasione di lode al Signore cui tutti siete invitati a partecipare. La Veglia pasquale – meno nota e frequentata della Veglia di Natale – è chiamata dai Padri della Chiesa “Madre di tutte le veglie”. Prima della Veglia, nel tardo pomeriggio, la chiesa viene di nuovo addobbata di fiori e luci (ancora spente) in attesa della notte della Resurrezione.

I CANTI DURANTE IL TRIDUO PASQUALE sono affidati ad un coro che sta già da tempo provando, diretto da Alessandro. Tutti sono sempre in ogni celebrazione invitati a cantare con affetto e passione però intorno all’organo (suonato da Vittorio) si prega che si raccolgano solo quelli che sono stati convocati per le prove. Coloro che abitualmente nell’anno liturgico cantano alle varie celebrazioni si siedano per favore nei banchi con l’assemblea. Grazie.

DOMENICA DI PASQUA 21 APRILE
Se ogni domenica è Pasqua per la Chiesa, oggi lo è ancora di più. Saranno celebrate le Messe domenicali tranne quella delle 7.30. I sacerdoti (da prevedersi un po’ stanchi) confesseranno dalle 10 fino alla fine della mattinata e la sera durante la Messa.

STIAMO ORGANIZZANDO UN PELLEGRINAGGIO che faremo sabato 22 giugno (un solo giorno) a Napoli, per venerare la memoria di un santo sacerdote napoletano, don Dolindo Ruotolo, del quale parleremo sul notiziario dopo Pasqua, Il programma sarà pronto presto. Ma ricordiamo a tutti che sono aperte le iscrizioni per il pellegrinaggio in Terra santa dall’1 al 9 luglio! Un pellegrinaggio da non perdere!

LUNEDI DI PASQUA 22 APRILE E OTTAVA DI PASQUA da LUNEDI 22 A DOMENICA 28 APRILE
Si tratta di otto giorni durante i quali si celebra ogni giorno la liturgia di Pasqua. Le Messe feriali saranno celebrate tutte in cripta, tranne lunedì 2, il sabato sera 7 e la Domenica in Albis 8, che è anche la domenica della Divina Misericordia. Martedì 23 aprile riprende alle 19.30 in cripta la lectio delle Carmelitane in preparazione alla domenica mentre l’adorazione eucaristica riprenderà ogni giorno nel mese di maggio.

ALTRE COSE DA SAPERE PER LA SETTIMANA DELL’OTTAVA

Si ricorda che la segreteria parrocchiale resterà chiusa il venerdì santo, il sabato santo e il lunedì di Pasqua (Pasquetta).
Si prega sempre facendo appello al senso di responsabilità e di appartenenza alla comunità di alzarsi volontariamente alle varie Messe di questo periodo per raccogliere con i cestini le offerte, indispensabili alla parrocchia per sopravvivere.

BUONA SANTA PASQUA A TUTTI!

Iam pascha nostrum Christus est, agnus occísus ínnocens; sinceritátis ázyma qui carnem suam óbtulit. Esto perénne méntibus paschále, Iesu, gáudium et nos renátos grátiæ tuis triúmphis ággrega.

(Cristo è la nostra pasqua, lui che è l’agnello ucciso e innocente; Lui che ha offerto la sua carne come pane azzimo di sincerità! Sia sempre nelle nostre menti, o Gesù, la gioia della Pasqua, aggrega alle tue vittorie noi che siamo nati dalla grazia!)

Giovedì 18 aprile, Giovedì Santo – Messa in Coena Domini:
L1: Esodo 12,1-8.11-14 |Salmo 115 | L2: 1 Corinzi 11,23-26 | Vangelo: Giovanni 13,1-15

Venerdì 19 aprile, Venerdì Santo – Passione del Signore:
L1: Isaia 52,13- 53,12 |Salmo 30 | L2: Ebrei 4,14-16; 5,7-9 | Vangelo: Giovanni 18,1- 19,42

Domenica 21 aprile, Domenica di Pasqua – Risurrezione Del Signore:
L1: Atti 10,34a.37-43 |Salmo 117 | L2: Colossesi 3,1-4 | Vangelo: Giovanni 20,1-9

Domenica 28 aprile, II Domenica di Pasqua o della Divina Misericordia:
L1: Atti 5,12-16 |Salmo 117 | L2: Apocalisse 1,9-11.12-13.17-19 | Vangelo: Giovanni 20,19-31

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