1° settembre 2019

Carissimi Parrocchiani,
vorrei condividere con voi la gioia di diventare oggi Parroco della vostra, ora nostra, amata parrocchia di San Pio X.
Una gioia grande che comprende anche altrettanta trepidazione.
Sono di fatto consapevole della forte responsabilità che mi è chiesta dell’essere pastore di una Comunità che sento accogliermi con grande affetto per le parole espresse, in occasione del suo saluto, dal Parroco che vi ha guidato in tutti questi lunghi anni, il caro Don Paolo, il quale mi ha presentato, bontà sua, al di sopra di ciò che sono e di quel che merito, incoraggiandomi in tal modo nell’assumere questo alto servizio.
In questa prima fase ci tengo particolarmente a rendervi partecipi dell’entusiasmo che da sempre contraddistingue il mio Ministero e che ho intenzione da subito di condividere con tutti coloro, dai più piccoli ai più grandi, che vorranno contribuire alla crescita umana, culturale e spirituale di una Comunità come la nostra. Sono convinto, infatti, che la Parrocchia di San Pio X può rappresentare sempre più, per la città di Roma, una testimonianza viva di un cristianesimo aperto, accogliente e pronto a toccare i cuori e la vita della gente.
Spero di conoscervi presto, a partire dai prossimi giorni nei quali mi stabilirò definitivamente tra di voi, per poter così iniziare il nuovo anno pastorale pronto ad accogliere insieme le sorprese inedite di Dio, che feconda proprio lì dove uno mette il cuore.
Forti della nostra comune Fede che ci unisce e che potrà contagiare tante persone “lontane”, della Speranza che non viene mai meno alle anime legate a Cristo e dell’Amore (Carità) che ci spinge oltre noi stessi, faccio mie le Parole lette in questi giorni dal libro delle Cronache: “Ora perciò dedicatevi con il vostro cuore e con la vostra anima alla ricerca del Signore, vostro Dio” (1 Cr 22,19).
È in Lui e con Lui che vogliamo per il tempo che vorrà, crescere nell’Amore,

don Andrea