Sabato 31 maggio, a coronamento del mese mariano e raccogliendo l’invito di papa Leone XIV , si è svolto il rosario per la pace, invocando in modo particolare lo Spirito Santo perché ne faccia dono ai singoli, alle diverse comunità e nel mondo intero.
La comunità parrocchiale, guidata dal parroco don Andrea Celli, ha portato in processione la statua della Vergine Maria nella piazza della Balduina, recitando il rosario articolato su cinque misteri della pace: con sé stessi, in famiglia, con il prossimo, nella Chiesa e nel mondo. I misteri sono stati accompagnati da alcuni canti, da brevi testi tratti dal Nuovo Testamento, dalle meditazioni e dalle preghiere preparate da cinque gruppi: realtà giovanili, giovani coppie e famiglie, Consiglio Pastorale, religiosi e giornalisti.
Nel quarto mistero, le Ave Maria sono state recitate dal gruppo dei religiosi e delle religiose in dieci lingue diverse, a significare in modo evidente l’unità della Chiesa e come la preghiera che si rivolge al Cielo è davvero universale.
Al termine della processione, la statua della Madonna è stata suggestivamente accolta sul sagrato della Chiesa dai rintocchi delle campane, risuonate nel silenzio della piazza alle ore 21. Don Andrea ha concluso il rito recitando una preghiera da lui composta per questa occasione. Si riporta qui di seguito il testo integrale.
Maria, Vergine purissima e tutta Santa,
siamo qui ai tuoi piedi dopo aver camminato con te nella piazza simbolo del nostro quartiere e averti venerato con il titolo Regina della Pace.
Con la tua potente intercessione ti preghiamo per il dono della Pace:
la Pace dei cuori, che tu sapientemente hai custodito nella tua esistenza in un costante rapporto amorevole con tuo figlio Gesù, nostro Signore;
la Pace con il prossimo, che hai insegnato fin da piccola a Gesù, installando nel suo animo quei sentimenti di accoglienza, perdono ed amore fino alla fine;
la Pace in famiglia, nella quale è custodito segretamente il misterioso progetto di Dio e tenuto acceso quel focolare sacro e necessario per la nostra salvezza;
la Pace nella Chiesa, che ha bisogno di unità e serenità per continuare la sua missione salvifica nel mondo;
la Pace proprio nel mondo, che tu hai abitato e vissuto nelle gioie e nei dolori nella continua lotta tra il bene e il male, offrendoti, sempre, come madre premurosa per lenire tutte le ferite dell’umanità.
Maria, ti preghiamo per la Pace, frutto dello Spirito, perché come dono che viene dall’alto entri nei cuori dei governanti e nei nostri cuori e sia il modo e lo strumento con il quale occupare la terra e ridisegnare la convivenza tra i popoli.
Fa che cessino le guerre, quelli dei nostri animi, che ci tolgono la pace interiore, come quelle del mondo, che affliggono l’umanità. A te, che sei la nostra mamma, noi ci rivolgiamo in questo anno giubilare come pellegrini di speranza: aiuta i bambini, quelli che soffrono a causa della guerra, terrorizzati, orfani, derubati dal diritto della serenità e dell’affetto dei loro cari.
Aiuta i giovani e gli adulti impauriti dalla violenza o accecati dall’odio;
le famiglie divise e distrutte dal male dell’uomo;
gli anziani senza futuro, atterriti di fronte al male del mondo.
Ascolta, mamma del cielo, il grido elevato dal Santo Padre, tacciano le armi, aiutaci a trasformare la nostra vita e il mondo che ci circonda in un luogo di pace, riconciliazione, misericordia e speranza, dove ognuno si riconosca fratello e sorella di un’unica famiglia redenta dall’amore di tuo figlio Gesù, capace di generare una nuova umanità. Amen.
Di seguito alcune foto e il video: