Lunedì Santo, 6 aprile 2020

Carissimi Anziani,

in questi giorni di isolamento forzato, molto spesso ho pensato a voi e per voi ho pregato.

Mi è venuto più volte alla mente il pensiero che molti di voi non possiedono un computer o non hanno dimestichezza nell’usarlo, di conseguenza non avete avuto la possibilità di seguire tutte le iniziative e gli incontri che la Parrocchia ha offerto attraverso questi mezzi di comunicazione, per esprimere nel miglior modo possibile la vicinanza e la prossimità e seguire insieme il comune cammino di fede.

Proprio per questo vi raggiungo con questa mia lettera, con la quale, insieme a tutti gli altri sacerdoti, voglio innanzitutto esprimervi tutto il mio affetto e la mia stima, mista a gratitudine, per la  vostra testimonianza di grande maturità e sapienza nello stare a casa sopportando questo periodo per tutti noi molto difficile. Non vi nascondo, e penso che sia un sentimento comune, che mi manca tanto la vostra partecipazione alla vita della nostra amata Parrocchia (Sante Messe, catechesi, feste ecc…), ma sono certo che passato questo periodo torneremo con rinnovato slancio a vivere i nostri incontri nella certezza di una fede ancor più forte e gioiosa. Non ci scoraggiamo dunque: io sono qui ad aspettarvi e sto già preparando il posto per il vostro ritorno, quando Dio e gli uomini vorranno.

Nel frattempo, sento molto il vostro affetto e le vostre preghiere che mi accompagnano nel mio Ministero di Pastore, e li ricambio lodando il Signore per il grande dono di avervi conosciuto.

In questo tempo ho composto delle preghiere che trovate nel retro della lettera; le possiamo recitare insieme in una ideale e spirituale comunione che ci farà sentire più vicini.

Buona Settimana Santa e buona Pasqua di vera Resurrezione,

con tanto affetto in Cristo,

                   don Andrea

Preghiere di don Andrea:

 Signore, donaci il coraggio dell’umiltà, la capacità di riconoscere che solo Tu puoi salvarci, che Tu solo puoi guidare e illuminare le menti degli scienziati e dei medici, che affidandosi alla Tua Provvidenza, scoprano vie luminose per uscire da questo tunnel di paura e di morte.
Insegneremo alle nuove generazioni che solo percorrendo la Tua strada, quella del Vangelo, potremo smettere di errare per il mondo e abitare sicuri nella Tua casa, custodendo quei progetti del cuore che Tu hai posto in ciascuno di noi, quel cammino di santità che abbiamo dimenticato e che è l’unica via che riconsegnerà a tutti il volto bello della vita. Amen.

Tu Signore, inviasti l’Angelo da Maria per dare il bell’annuncio del concepimento, ad opera dello Spirito Santo, del tuo Figlio Salvatore. Anche oggi manda un Angelo buono che sconfigga questo virus e ci faccia vincere la paura e il tremore.

Infondi in noi lo Spirito di fortezza per rispondere con fiducia alla tua chiamata ad una fede più forte, consapevole della fragilità della nostra natura umana, ma certa del tuo amore che non ci abbandona; perché a Te tutto è possibile, anche convertire i nostri cuori, per dire, come Maria: si compia il tuo progetto di salvezza, avvenga di noi secondo la Tua volontà. E così sia.

 

Signore Gesù, che hai detto ai tuoi discepoli “dove due o tre sono riuniti nel mio nome io sono in mezzo a loro”, sii fra noi che ci sforziamo di essere uniti nel Tuo amore in questa comunità parrocchiale, aiutaci ad essere sempre un cuore solo ed un’anima sola proprio come le prime comunità cristiane per condividere gioie e dolori con le persone sole, gli anziani, gli ammalati, i bisognosi. Fa’ che ognuno s’impegni ad essere Vangelo vissuto ispirato dal Tuo Spirito con la capacità di fidarsi vicendevolmente gli uni degli altri, di appoggiarsi gli uni agli altri, di volere il bene degli altri, in modo che il nostro atteggiamento interiore ed i nostri comportamenti possano essere la traduzione di quel Vangelo che hai scritto nei nostri cuori in maniera indelebile e che segna la cifra della maturità della nostra comunità parrocchiale.

Fa’ che proprio in essa i piccoli, i fragili, i lontani, gli indifferenti, le persone ferite dalla vita scoprano l’amore di Dio e la bellezza della vita cristiana.
Donaci il coraggio e l’umiltà di non giudicare, di non criticare, di accettare i limiti dell’altro come possibilità di crescita comune, donaci la forza di perdonare sempre, di fare il primo passo verso chi ci ha ferito, di andare incontro a chi si vorrebbe allontanare, di mettere in risalto il molto che ci unisce e non il poco che ci divide.
Donaci un cuore aperto a scorgere le piccole o grandi croci di questo tempo come possibilità provvidente di purificazione e di ritorno a Te.

Ispiraci sempre nuova fiducia per non scoraggiarci di fronte ai fallimenti, alle debolezze, alle ingratitudini degli uomini.
Liberaci da questo male che ci attanaglia, sconfiggilo con la potenza della Tua grazia e guida i medici e gli scienziati a debellarlo per sempre.

Fa’ che la nostra Parrocchia sia davvero una famiglia di famiglie dove ognuno si sforzi di comprendere l’altro e dove l’unica regola sia l’Amore che ci lega e ci fa essere Tuoi autentici discepoli nell’offerta di noi stessi come Tu hai fatto con noi. Amen