Carissimi Adulti,
su suggerimento dei vostri cari Animatori, ho pensato, prima di iniziare i nostri incontri di catechesi (che si terranno il sabato alle 17 ogni quindici giorni a partire dal 24 ottobre p.v.), di indirizzarvi poche righe per inserirvi in maniera più consapevole nel percorso biblico che vi propongo, e che può diventare un vero e proprio itinerario di vita. L’occasione credo sia preziosa: è un invito rivolto a ciascuno per scoprire o riscoprire la bellezza e la fecondità della Parola di Dio.

Tratteremo della “Storia della salvezza”, cioè del modo in cui Dio entra nella storia dell’uomo (dunque in quella di ognuno di noi) e la trasforma in “historia salutis”, appunto – incontro privilegiato per la realizzazione piena e integrale della nostra persona. Tutti noi spesso ci chiediamo come arricchire la nostra vita della fede nella quale siamo stati battezzati, e continuare a crescere nella conoscenza delle verità di Dio. Vi invito dunque a partecipare a queste catechesi che tenteranno di rispondere alle domande più profonde della nostra anima e porteranno certamente frutti in termini di riscoperta dei valori essenziali della nostra esistenza e del Progetto di felicità che Dio ha per ciascuno di noi.

L’equipaggiamento con il quale partiremo insieme per questa meravigliosa avventura comune sarà: una Bibbia (possibilmente recente per avere una buona traduzione italiana), carta, penna e
tanta umiltà di cuore e buona volontà. In particolare questi due ultimi elementi serviranno da ingredienti per la buona riuscita di un autentico incontro con Dio. Nulla si improvvisa, tutto si
prepara gradualmente come una costruzione che ha bisogno, per completarsi, di tanti mattoncini da mettere uno sopra l’altro.

Ognuno di voi coglierà in modo diverso la ricchezza dell’esperienza della Parola di Dio e dello stare e camminare insieme come gruppo parrocchiale che, mi auguro vivamente, possa segnare – in questo periodo più che mai – il nostro anno pastorale alla luce della Speranza cristiana che riscalda e rinforza i nostri cuori.
Vi vorrei anche tranquillizzare circa le misure sanitarie: saremo in Chiesa ben distanziati.
Vi aspetto numerosi, con l’affetto che conoscete,

don Andrea