Venerdì 4 dicembre, nell’ambito del cammino di Avvento comunitario, abbiamo vissuto un intenso momento di preghiera.
Con le voci e le idee di Maria Ilaria della Bidia e Vania della Bidia, con canti e la musica arrangiata da Attilio Di Giovanni, sono state condivise letture e riflessioni di grande spessore e profondità, illuminate da luci bellissime che hanno creato un’atmosfera di raccoglimento con tante sfumature di colori.
Significativa la testimonianza della parrocchiana Antonella, medico che sta affrontanto il Covid in prima linea.
Hanno collaborato, inoltre, diversi parrocchiani, come l’attore Mino Caprio, Cristian, il coro dei Giovani diretto per l’occasione dalla stessa Ilaria e poi Margherita, esponente del Gruppo Giovani che ha tratteggiato con pennelli e colori, nel corso della liturgia, il Bambino che nascerà.
Un ringraziamento speciale a don Bart per gli allestimenti audio.
Don Andrea, nel commentare la Parola, ha invitato la Comunità a saziare la tanta fame e sete, a consolare i tanti occhi tristi, ad aprire i tanti pugni chiusi, a rispondere alle tante domande di senso insolute, a portare la gioia di Cristo nel mondo, un mondo che ha sempre più bisogno della Speranza da noi Cristiani.
“Non sarà un Avvento di secondo grado o un Natale minore, Dio non è mai un dio minore, va trattato da Signore e l’Avvento è sempre preparazione al Dio che viene, Emmanuele, anche e soprattutto in circostanze come quelle di questo anno. Nell’Eucarestia in cui il Dio di Gesù Cristo, spezzato, si dona ancora una volta per noi, per sfamare la nostra fame, senza chiedere nulla in cambio perché l’Amore si moltiplica.”
La Benedizione finale è stata impartita da S.E. Mons. Benedetto Tuzia, Vescovo emerito di Orvieto – Todi e del settore Ovest di Roma, presente alla Liturgia.
Una grande emozione che riaccende la Speranza e dona serenità nei nostri cuori in questo cammino d’Avvento.

Se volete vederlo…


Ecco invece le foto…