Con una solenne ed al tempo stesso familiare celebrazione eucaristica Domenica 10 ottobre alle ore 19, presieduta da S.E. Mons. Aurelio García Macías, sotto-segretario della Congregazione del Culto Divino, è stata benedetta la nuova statua della Madonna (ad altezza naturale, con le braccia spalancate, pronta ad accogliere le invocazioni di tutti i fedeli che vorranno visitarla) e la Cappella ad essa dedicata.
Don Andrea con queste parole ha introdotto il rito di Benedizione:

Il titolo di MADRE dell’ACCOGLIENZA.

Maria, accogliente, con le braccia aperte come è raffigurata in questa statua, rappresenta questa Comunità parrocchiale, che vuole essere aperta verso i vicini ed i lontani, verso i poveri, gli ammalati, i sofferenti, gli anziani, i giovani, le famiglie, i bambini, i credenti ed i non credenti.
Un’Accoglienza, che, in questo giorno di apertura del Sinodo ed in questi anni particolari, assume il senso della sinodalità che con il nostro Vescovo Papa Francesco e la Chiesa tutta vogliamo attuare perché diventi veramente lo stile della nostra evangelizzazione. Questa immagine sta a significare quanto forte e vitale sia il vincolo che unisce la beata Vergine al Cristo e alla Chiesa. Maria, infatti, è la santa Madre del Verbo fatto uomo; essa stessa è immagine nella quale la Chiesa contempla con gioia il pieno compimento di ciò che desidera e spera di essere; il modello a cui la Sposa di Cristo si ispira per l’adempimento della missione apostolica e dell’accoglienza evangelica nei confronti di tutti. Con animo grato per i benefattori che hanno permesso la realizzazione di tutto ciò e con animo raccolto e filiale partecipiamo insieme a questo momento di preghiera.
Ha, poi, ringraziato oltre ai benefattori, ragazzi e da alcuni adulti ed il decoratore che l’hanno restaurata negli ultimi mesi.
Mons. García Macías ha espresso gratitudine per l’invito e per tutti i partecipanti e ha voluto sottolineare l’importanza del cambiamento che comporta l’incontro con Cristo Eucarestia, che chiama ognuno a fare del bene sin da subito.
Dopo la Messa ha incontrato i ragazzi Universitari che hanno animato la celebrazione e ha dedicato loro parole di speranza e di fede volte alla missionarietà.