Venerdì 15 ottobre la Comunità parrocchiale si è riunita in un momento di preghiera per invocare lo Spirito Santo su tutti i Catechisti e gli Animatori che domenica 17 avrebbero ricevuto il Mandato pastorale.
La Veglia si è articolata in tre momenti, come i tre pilastri che devono guidare il catechista oggi.
Ascolto, Dialogo e Progetto.
Il primo momento è stato aperto con la lettura della Parola di Dio: tutto parte dalla relazione con Lui. I Catechisti hanno scelto alcuni versetti significativi per la loro missione ed i genitori dei bambini delle Prime Comunioni e dei ragazzi delle Cresime, in un dialogo animato, hanno pregato per loro e per la missione che svolgeranno in favore dei loro figli.
Il secondo momento, il dialogo, ha visto al centro Gesu Eucarestia: l’esposizione del Santissimo ha scandito la preghiera comunitaria e personale. Non c’è dialogo con gli altri, che non passi prima per LUi.
Il terzo momento, quello del progetto, ha invitato tutti ad interrogarsi su quali basi edificare la costruzione di una Comunità educante: le testimonianze di Francesco, animatore dei giovani, e di Marina storica catechista, ed un genitore, hanno raccontato la bellezza di mettersi in gioco nel seguire il Signore. Don Andrea ha poi concluso, insistendo sull’importanza di essere uomini e donne di comunione e sulla forza che una Comunità deve avere nel cogliere le sfide del tempo, come ad esempio quella dell’emergenza educativa. Il momento di preghiera di è concluso con un gesto simbolico: tanti mattoni colorati contenenti una parola scelta dai ragazzi universitari, giovanissimi e giovani della Comunità hanno composto una costruzione, poggiata simbolicamente sulla pietra angolare che è Cristo.
Una Comunità che vuole educare deve poggiarci su Colui che tutto può.
Di seguito alcune foto.