Venerdì 25 febbraio con un concerto d’Organo è stato festeggiato il restauro dell’Organo Tamburini. L’Organo della Parrocchia è stato costruito dalla celebre ditta “Tamburini” nel 1969, su progetto di Giuseppe Agostini e realizzato su misura per questa chiesa pochi anni dopo la consacrazione della stessa e collocato in abside. È strutturato su due livelli: al primo piano si trovano le canne relative alla prima tastiera (balconcino esterno in facciata) e le canne della terza tastiera (chiuse in cassa espressiva retrostante), mentre al secondo livello troviamo tutta la sezione relativa alla seconda tastiera (Grand’Organo). Lo strumento consta di quasi 3.000 canne, dalla più alta di oltre 5 metri alla più piccola di 14 millimetri. La maggior parte delle canne è realizzata con altissima percentuale di stagno, mentre per le canne in legno è stato usato un abete di prima scelta, direttive progettuali che hanno portato l’organo ad avere una elevata qualità strutturale, fonica e di grande resa nel tempo.
Da tempo, dopo molti anni di utilizzo necessitava di un’attenta revisione, specialmente nelle parti più esposte alla polvere, alla luce e agli sbalzi di temperatura. Con i lavori effettuati dalla Bottega Organaria Pronestì, si è ridata piena funzionalità allo strumento, riportandolo all’originale efficienza e ritrovando così tutte le sonorità ormai velate dal tempo. L’organo è stato quindi intonato (ogni canna viene ascoltata singolarmente), accordato (ogni canna viene ascoltata in “accordo” con le altre) e collaudato.

Il concerto è stato tenuto dal Maestro Paolo Tagliaferri, Organista della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, che ha eseguito musiche di Böhm, Chauvet, Guilmant, Dubois, Widor, Lang, Miserachs, Liberto, non è mancato poi un ricordo del Maestro Ennio Morricone e molto commovente l’esecuzione dell’inno dell’Ucraina eseguito all’inizio del concerto.
L’occasione del bellissimo e molto partecipato concerto è stata anche quella di festeggiare don Gianni e don Nico per i rispettivi compleanni i quali hanno rivolto a tutti i convenuti saluti e ringraziamenti.
Don Andrea, oltre a sottolineare l’importanza della musica anche nel rapporto tra uomo e Dio facendo riferimento alle Confessioni di Sant’Agostino, a Paul Cloudel e Benedetto XVI, ha ringraziato l’Avvocato Andrea Guarino, il benefattore che con generosità ed in memoria della cara mamma, grande appassionata di musica, ha sostenuto i costi del restauro.

Di seguito il video ed alcune foto