Dal 25 al 27 giugno a Mentorella la Parrocchia S. Pio X ha organizzato un campo estivo per i “giovanissimi”, ragazzi compresi tra i 13 e i 15 anni. Partecipare è stata un’esperienza straordinaria, perché la lontananza della città caotica di Roma ci ha portati ad una pace, anche interiore, perché il posto era scollegato dal resto del mondo, a causa della posizione che occupava, e poi perché i vari momenti di riflessione ci hanno portati a farci le tre domande principali del campo:
– Chi sono io per Dio?
– Chi è Dio per me?
– Qual è il mio rapporto con Dio?
Questa esperienza ci ha fatti crescere sia dal punto di vista formativo che educativo. Infatti durante il campo noi siamo stati chiamati dagli animatori ad essere autonomi.
Per questo ci hanno diviso in due squadre ognuna delle quali, dopo aver creato il proprio motto, il proprio inno e il proprio nome, ha contribuito a creare, assieme agli animatori, un’esperienza indimenticabile.
Ogni squadra, alternandosi, si è occupata di tutto il gruppo con la preparazione dei pasti e delle fasi precedenti e successive. Al termine del primo giorno sono state assegnate le camere.
Nelle due notti trascorse in convento gli animatori hanno controllato attentamente per evitare che andassimo a dormire eccessivamente tardi.
Ogni giornata è stata colmata con numerosi giochi al termine dei quali gli animatori assegnavano i punteggi alle due squadre. Non sono mancati ovviamente i fortissimi momenti di spiritualità con catechesi e adorazioni guidate per ragazzi della nostra età.
La prima sera abbiamo inoltre pregato sotto le stelle, cosa che ci ha fatto sentire, dall’alto di quella rupe, estremamente vicini al Creatore e al creato.
Il secondo giorno è iniziato con preghiere di lode al Signore, seguite da una tonificante colazione. In seguito abbiamo cominciato il nostro percorso nel sentiero di Papa Wojtyla che ci ha portati a casa della signora Teresa e del signor Venanzio, genitori di Matteo e assidui frequentatori della parrocchia, che ringraziamo particolarmente per l’ospitalità e il lauto pranzo che hanno preparato per noi.
Dopo aver celebrato la Messa e in seguito la seconda catechesi, in cui ci si chiedeva che fossimo noi per Dio, c’è stata una condivisione nella quale ognuno di noi ha potuto esprimere i propri pensieri più profondi.
Il terzo giorno, dopo la catechesi di don Andrea, che ci ha raggiunti presso il santuario, è avvenuta la premiazione delle squadre secondo i diversi criteri applicati dagli animatori. Durante la premiazione inoltre, sono stati consegnati dei premi a 4 ragazzi per qualità come il servizio, la solidarietà e la partecipazione.
Per concludere, dopo il ritorno in parrocchia, c’è stato un confronto, nel quale ogni ragazzo ha espresso ciò che secondo lui si sarebbe portato a casa.
Ringraziamo per questa bellissima esperienza: don Andrea, don Bart, fratel Giovanni, fratel Carlos, Alessia e Martina.

Rosaria e Fernando