«L’oscurità… moglie, sorella, amante e prostituta di ogni uomo… in ogni tempo… in ogni luogo… Maledirla non ha senso e non potrebbe averne… è la goccia di sangue presente in ognuno di noi… è il taglio dell’anima che ogni uomo porta in sé…Siamo qui… ora… in questa oscurità che prende l’anima… la avvolge per coccolarla e frantumarla, per amarla e devastarla, per farvi casa, nascondiglio perché l’una non potrà esserci senza l’altra».

Lo spettacolo “L’Amor che move…”, scritto a quattro mani da Simonetta Fioranti e Angelita Puliafito, che ne ha curato anche la regia, è un viaggio metafisico nelle atmosfere dantesche colto da una prospettiva che interpella ognuno di noi nel profondo; un viaggio introspettivo che accompagnerà gli spettatori nell’analisi delle risposte individuali alle domande su se stessi e su quanto li circonda. L’accento è stato posto sulla responsabilità dell’uomo nella scelta del proprio destino, in un mondo interamente pensato da Dio, sì, ma dove Questi lascia all’uomo il decidere chi davvero vuole essere. Esistere non è altro che “poter scegliere”. Dante, la sua opera, sono attuali perché è fuori dal tempo, fuori da quello che sono i costumi degli uomini in un dato momento storico: al Poeta interessa l’essenza dell’uomo, che è sempre la stessa, non muta; ed è questa la ragione per cui anche l’uomo d’oggi vi può trovare risposta alle grandi domande della vita. Ci porta sul cammino che ci conduce alla conoscenza di noi stessi, senza la quale non vi può essere vera felicità. Egli stesso dice che lo scopo per cui ha scritto il suo poema è quello di “togliere i viventi in questa vita dallo stato di miseria e condurli allo stato della felicità”.

Oggi come ieri l’umanità si trova ancora a chiedersi quale scelta farà per il futuro individuale e collettivo: è la riflessione che lo spettacolo suggerisce. Questa produzione di LibeRinArte che ha raggiunto circa 400 studenti delle superiori, domenica 23 aprile è stato offerto anche ai parrocchiani che in tal modo hanno potuto ripercorrere alcuni momenti del viaggio dantesco e portare con loro spunti importanti sulle scelte che l’uomo deve compiere per tendere alla felicità vera.

Di seguito alcune foto: