Il Campo degli Universitari e Post si è svolto dal 28 al 30 luglio a Greccio (Ri), uno tra i luoghi francescani più rappresentativi, per rievocare presenziandole alcune tappe della vita del Santo.

La Veglia di venerdì si è svolta sulla scorta della rievocazione della comunione spirituale delle prime comunità cristiane, il tema portante del Campo: “Erano perseveranti nell’insegnamento degli apostoli e nella comunione, nello spezzare il pane e nelle preghiere” At, 2, 42.

Il sabato, la scalata a Fonte Colombo, calcando i passi di San Francesco, ha portato a una riflessione sui punti di similitudine e differenze tra le prime comunità Cristiane e le fraternità francescane. La Catechesi di suor Tiziana era tutta sull’identità del Cristiano e sulla meraviglia che questa identità continua a portare. Il pensiero va a Elia e all’ascolto profetico della voce di Dio, l’interrogarsi sulla “contemplattività” del Cristiano.

La domenica è stata dedicata al santuario di Greccio, sito nella roccia, dove Francesco volle vedere Gesù con gli occhi del corpo, ideando e realizzando il primo presepio. Proprio in quei luoghi è nata un’importante riflessione sulla fattività del servizio cristiano, animata dalle tre parole della Catechesi di Don Andrea: Fede, Speranza, Carità come Amore. Ne è derivata una piena consapevolezza e presa d’impegno, che ha noi giovani in vista del nuovo anno Pastorale: ci siamo confrontati-scontrati su proposte concrete di impegno nella vita comunitaria. “Credo in Cristo, spero perché credo, amo come spero, perché in Cristo credo”.

Di seguito alcune foto: