Domenica 8 ottobre circo 80 tra Catechisti, Animatori ed Operatori Pastorali, hanno ricevuto il mandato dal Parroco, don Andrea, per il servizio che andranno a svolgere durante quest’anno pastorale. Molti i giovani, così come anche alcuni adulti molto emozionati alla prima esperienza di annuncio diretto della Parola di Dio.
Nel pomeriggio, poi, la comunità si è riunita in Auditorium per ripercorrere insieme la vita del nostro Santo Patrono.
L’incontro è stato una catechesi animata dai parrocchiani che ha voluto svelare non solo gli aspetti umani ma anche il cammino vocazionale e varie curiosità su Giuseppe Sarto.
Un breve video, tratto dal film “gli uomini non guardano il cielo” del 1952, ha accompagnato il racconto di Laura circa la vita, l’ambiente familiare e l’importanza del Santuario delle Cendrole, luogo tanto caro a PIO X.
Un secondo video, invece, ci ha introdotto nella vita del Santo in seminario seguito dal racconto di Gina sulla sua vocazione e sulle qualità che hanno caratterizzato la vita in Seminario. La lettura di una sua lettera al cugino ci ha fatto scoprire un giovane seminarista felice, grato e perseverante.
Un terzo video ha, infine, lanciato Fabrizio nel condividere con tutti noi la figura e le opere di Giuseppe Sarto prima Patriarca di Venezia, poi Papa.
I ragazzi, dai giovanissimi agli universitari, tra aneddoti simpatici e non solo, ci hanno incuriosito sul carattere e su alcuni aspetti di Pio X.
Abbiamo, per esempio, scoperto:
- come Pio X fosse attento allo sport tanto da mancare, per il no di Giolitti, le Olimpiadi a Roma nel 1908: carteggi ed incontri con il barone De Coubertin hanno evidenziato il suo impegno a far sì che i giochi olimpici si svolgessero nella città eterna tra il Colosseo e i Fori;
- come Pio X si adoperò per non far censurare il tango. Questo aneddoto illuminò addirittura il poeta Trilussa nel comporre una poesia. A tal proposito Alessia e Matteo hanno drammatizzato questo momento sulle note di un tango argentino che si ballava tra il 1900 e il 1930.
L’incontro è così concluso, con l’inno a San Pio X, cantato e suonato da Nicole e Matteo C., che ne hanno ridefinito la melodia e l’arrangiamento, e che ha anticipato la catechesi finale di don Andrea È stata un’interpretazione che ci ha commossi mentre assistevamo ad una serie di foto della vita parrocchiale.
Don Andrea ci ha così annunciato come la conoscenza della vita di Pio X e del suo Magistero mettono nei nostri cuori i la consapevolezza che il Santo Patrono non è certamente solo la statua posta all’interno della nostra chiesa (cit. Mario Brozzi) ma una persona che intercede per noi e che si fa compagna di viaggio in questa vita per ricapitolare tutte le cose in Cristo e per costruire oggi, qui sulla terra, il Regno dei Cieli.
Di seguito i video e le foto: