Nella mattinata del 2 marzo 2024, gran parte dei giovani della parrocchia che partecipano al Progetto Persona ha vissuto un momento forte di scambio interreligioso presso la Moschea di Roma (la più grande d’Europa), avendo la possibilità di vedere e conoscere più approfonditamente le tradizioni ed il credo della religione islamica.

Un cicerone d’eccezione l’Imam El Refaey El Shahat Abd Rabout Rabou Issa che, aprendoci le porte di tutta la moschea, con garbo ed interesse reciproco, ha dimostrato un’evidente voglia di far conoscere ai nostri giovani il loro mondo.

Raccontando e spiegando con cura e dedizione, di cosa si sostanzia la vita di un musulmano, il rapporto che c’è con Dio, il dialogo, la preghiera, ma anche il ruolo all’interno del tessuto sociale e interreligioso, come Persona e Fedele. Dando la possibilità di chiedere e vedere ciò che altrimenti non avremmo saputo.

Questa volontà di apertura e scambio, sono certamente frutto del confronto dal titolo “Il sentimento religioso come via per la promozione della persona umana e per la costruzione della civiltà dell’amore” avvenuto il 21 febbraio scorso, nel nostro Auditorium, culla del Progetto Persona. Dove, proprio grazie ai laboratori, in questo caso estremamente unico, successivo all’incontro si ha modo di mettersi in gioco e riflettere sulla centralità della Persona, alla scoperta e alle sfide del mondo che vivono e formano.